Dove dormire a Phuket: la guida definitiva

by Giulietta Maditerraodivolo

Dove dormire a phuket diviso per zone i migliori hotel, la guida definitiva

Mi chiamo Giulietta, vivo a Phuket e lavoro nel settore del turismo. Essendo il mio lavoro ed anche la mia passione, conosco benissimo Phuket e chi la visita. Per questo ho deciso di dedicare il mio tempo alla stesura di questa guida: voglio dare il mio piccolo contributo a te che vieni qui in vacanza nell’isola più bella della Thailandia.

DOVE DORMIRE A PHUKET

1. NON TUTTE LE ZONE SONO UGUALI

Mi è capitato spesso di vedere gente delusa dalla scelta della zona dove dormire. Per esempio, capita che qualche coppia in cerca di pace e romanticismo si ritrovi a dormire a pochi passi da Bangla Road a Patong, centro del divertimento e del casino dell’isola. Al contrario, capitano gruppi di giovani amici che han voglia di far festa e abbindolati da un’offerta su qualche sito di prenotazioni, si ritrovano in qualche resort a Mai Khao, sperduto nel nord dell’isola e si domandino dove cavolo sia finita tutta l’umanità.

2. NON BISOGNA DORMIRE VICINO AL PORTO PER LE GITE SULLE ISOLE

Prima di iniziare vorrei chiarire un dubbio: se avete in programma delle gite sulle isole o dei tour organizzati, nessuno vi obbliga a dover dormire vicino al porto per imbarcarvi verso un’isola qui vicino perché tutti i tour operator provvedono al servizio di transfer dal vostro hotel fino al porto e viceversa. Prima di prenotare un’escursione, fate sempre attenzione che il transfer sia incluso nel prezzo e che non vi siano costi aggiuntivi per zone particolari. Se vuoi prenotare un tour con noi, clicca qui.

Questi transfer sono solitamente disponibili anche se volete andare a fare il bagno con gli elefanti o altre attività.

3. PHUKET E’ MOLTO GRANDE

Phuket è l’isola più grande della Thailandia, lunga ben 50 chilometri e larga 20 ed è così trafficata e viva in certe zone che non sembra nemmeno di trovarsi su di un’isola, tanto vero che le è stato tolto il prefisso KOH che in Thailandese significa appunto isola.

Per semplificare il tutto ho deciso di dividere l’isola in quattro zone e fare una descrizione passo passo.

 

ZONA 1: PHUKET NORD OVEST

La prima zona che andiamo a scoprire è la zona nord ovest, ovvero dove si trova l’aeroporto internazionale di Phuket ed anche il ponte Sarasin (se volete vedere la zona in un mio video, cliccate qui) che collega Phuket alla terraferma nella provincia della splendida Phang Nga.

Il nord ovest di Phuket è molto tranquillo nonostante l’aeroporto, le spiagge sono immensamente lunghe, vuote e belle e questa zona dell’isola è rimasta assopita rispetto al sud.

Le spiagge che si trovano al nord sono (da nord scendendo a sud) Mai Khao, Nai Yang, Nai Thon, la bellissima Banana Beach, l’immensa Bang Tao, Surin e Laem Singh Beach.

Tutte queste spiagge, soprattutto Mai Khao al nord, in bassa stagione hanno onde molto forti e sconsiglio vivamente di fare il bagno. Tuttavia valgono una gita fuori porta. Se le raggiungete a gennaio o febbraio, troverete scenari da cartolina.

+PRO NEL SOGGIORNARE NELLA ZONA UNO

Sicuramente soggiornare qui vi permette di rilassarvi in uno scenario più tranquillo. La zona nord è adatta alle famiglie o alle coppie in cerca di intimità e pace.

Vi sono tendenzialmente resort di lusso e ville con piscina, mentre è più difficile trovare guesthouse economiche.

-CONTRO NEL SOGGIORNARE NELLA ZONA UNO

Di contro abbiamo che i servizi sono pochi ed il divertimento notturno è pressoché inesistente. Idem per i mezzi pubblici, che già in ogni caso scarseggiano sull’isola. Per muovervi siete obbligati ad utilizzare Grab, taxi o noleggiare un’auto o il motorino.

ZONA UNO NEL DETTAGLIO

MAI KHAO \ AEROPORTO

Questa area ha dei resort e ville con piscina interessanti ma intorno ad essi non vi è molto da fare. Non è facilissimo trovare ristoranti con cucina internazionale, ma se volete immergervi nella realtà locale vi sono tantissimi saleng, ovvero i carretti dei venditori ambulanti con motorino che offrono uno street food appetitoso. La spiaggia di Mai Khao è una lingua di sabbia lunga ben 11 chilometri ed è zona ideale per le tartarughe che vengono a deporre le uova.

Soggiornate a Mai Khao solo se volete incontrare pace, natura e relax. Un resort bellissimo sulla spiaggia che potete prenotare è il Sala Phuket.

Fuori dall’aeroporto vi sono alcuni hotel più economici adatti se avete una partenza programmata o volete fermarvi una notte a Mai Khao per andare a fotografare gli aerei dalla spiaggia mentre decollano e atterrano.

NAI YANG BEACH

Appena più a sud dell’aeroporto si trova una spiaggia a mio parere sottovalutata da molti, ovvero Nai Yang Beach. In alta stagione i suoi colori si accendono e con il via e vai delle caratteristiche long tail boat e tanti ristorantini sulla spiaggia, Nai Yang regala al viaggiatore quella sensazione di tipica spiaggia thailandese dove rilassarsi con una birra ghiacciata e lasciarsi cullare dal dolce far niente. Il motivo della sua tranquillità è che non è direttamente visibile dalla strada principale, inoltre salvo l’alta stagione il mare non è il più bello.

A destra della spiaggia vi è il parco nazionale Sirinath (ingresso 40 baht) e nel weekend molte famiglie thailandesi amano trascorrere la domenica facendo il pic nic su questa spiaggia. A Nay Yang è possibile soggiornare in hotel incantevoli come lo Slate Hotel, il famoso Marriot direttamente sulla spiaggia o il Dewa Phuket.

NAITHON

Naithon è una spiaggia incantevole e lungo la strada che la costeggia vi sono numerosi ristoranti turistici e locali dove mangiare. Anche Naithon è tranquilla ma a differenza di Nai Yang e Mai Khao, la spiaggia è più accessibile e decisamente bella.

Non vi sono molti resort a parte il Pullman e non vi sono molti hotel sulla spiaggia. Il mio consiglio personale se volete soggiornare in questa area è senza dubbio quello di pernottare nell’hotel Andaman White Beach Resort perché vi da l’accesso a una spiaggia “segreta” che è Naithon Noi, e l’unico modo per accedervi è essere clienti di questo resort.

BANANA BEACH

Non vi sono hotel in questa spiaggia ma l’ho citata per ricordarvi di visitarla. A mio parere, una delle più belle spiagge di Phuket!

 BANG THAO (BANGTAO)

Una lunghissima, bianca e accogliente distesa di sabbia bianca incornicia un mare da cartolina: non mi sorprende che questa zona di Phuket sia stata scelta per costruire l’enorme complesso di resort chiamato Laguna, dove potete letteralmente perdervi tra le numerose aree residenziali circondate da laghetti e giardini curati con strade talmente belle e pulite che vi faranno sorgere il dubbio di essere davvero in Thailandia.

In questo complesso decisamente lussuoso e curato (che una volta era una miniera!), potete trovare dei resort che vi faranno passare la voglia di tornare a casa: alcuni esempi sono l’incantevole  Banyan Tree Resort, il Dusit Thani Laguna PhuketAngsana Phuket Resort, ed infine il famosissimo Outrigger Resort.

Soggiornare a Bangtao è un’ottima combinazione tra relax, lusso e anche ottimi servizi: l’area è piena di ottimi ristoranti, negozi, spa, piscine e anche una zona più caratteristica, ovvero l’isolotto alla fine della spiaggia Layan Beach che regala un caratteristico scenario in stile Phuket.

SURIN

Surin è una delle zone più apprezzate dai turisti di Phuket che cercano il giusto compromesso tra una zona tranquilla e la comodità di avere ristoranti e servizi a portata di mano.

Indubbiamente meravigliosa, questa spiaggia non ha nulla da invidiare alle sue sorelle maggiori che si trovano più a sud. Inoltre da questa spiaggia è possibile partire alla scoperta della selvaggia nonché incantevole spiaggia Laem Singh!

Se posso permettermi di consigliarvi un resort pazzesco, direi di prenotare al The Surin Phuket in quanto vi permette di accedere alla spiaggia privata chiamata Pansea.

ZONA 2: PHUKET NORD EST

La zona 2 a mio parere è la meno indicata per un soggiorno a Phuket, a meno che non siate in cerca di un resort vicino ad uno dei tre porti più esclusivi di Phuket, come lo Yacht Haven o la Royal Phuket Marina (che è il porto dove operiamo i tours).

Questa area è costeggiata dall’inizio della baia di Phang Nga, pertanto il mare non è particolarmente bello ma bisogna ammettere che la natura rimane selvaggia ed incontaminata. In questa zona è possibile vedere coltivazioni di alberi della gomma, piantagioni di ananas, alcuni bufali e anche un centro di riabilitazione dei gibboni (vale davvero un giro se amate gli animali).

In questa area vi è anche un tempio particolare con una statua di Buddha letteralmente incastonata nel pavimento. Il tempio si chiama Wat Phra Thong e si trova a Thalang, che era la vecchia città di Phuket. Infine da non dimenticare vi è la rotonda con il monumento alle famose eroine di Phuket.

Personalmente non sceglierei questa zona per dormire a Phuket ma la visiterei in giornata quando avete molti giorni a disposizione.

Mi permetto comunque di consigliarvi un’isola privata con resort annesso dove potete fare un’esperienza lussuosa ed unica: si tratta dell’isola di Naka e l’hotel si chiama The Naka Island.

ZONA 3: PHUKET SUD OVEST

Benvenuti nella zona dove probabilmente decidere di soggiornare durante le vostre vacanze a Phuket, ovvero la zona sud di Phuket dove potrete trovare le spiagge più belle e anche le aree più turistiche e meglio servite.

Questa area comprende la spiaggia di Kamala, la famosissima Patong, le splendide Kata e Karon ed infine Nai Harn.

+PRO NEL SOGGIORNARE NELLA ZONA TRE

Se decidete di dormire qui, avrete sicuramente tutto quello che vi occorre a portata di mano: spiagge, taxi, tuk tuk, ristoranti locali ed italiani, negozi aperti 24h, mercatini turistici, aree di divertimento serali, noleggio auto e moto.

In queste aree è facile trovare una sistemazione per tutti, da chi sogna il resort di lusso a chi vuole viaggiare zaino in spalla con budget ridotto, basta guardarsi intorno per capire che vi sono migliaia di sistemazioni diverse.

Inoltre siete circondati dalle spiagge più famose di Phuket.

-CONTRO NEL SOGGIORNARE NELLA ZONA TRE

Il contro di questa zona è che è molto affollata e bisogna fare attenzione a dove decidete di soggiornare: per esempio, se dormite a Patong dovete prevedere la possibilità di non chiudere occhio la notte (area vicino a Bangla Road). In ogni caso se continuate a leggere vi darò qualche dritta per evitare tutto ciò.

Inoltre molti fanno l’errore di considerare questa area come Phuket e non vanno ad esplorare oltre, finendo la vacanza pensando che questa isola è sovraffollata, esageratamente turistica e di facili costumi.

Ma per facilitarvi questa grande mole di informazioni, andiamo a scoprire le zone, area per area, divise per spiagge.

KAMALA

Kamala si trova a nord di Patong e a sud di Surin, rimane una zona tranquilla ma comunque ben servita. La lunga baia è molto bella al mattino o al tramonto dove durante la stagione delle piogge si possono ammirare tramonti incredibili. Kamala è adatta alle famiglie e alle coppie, inoltre stanno sorgendo molti nuovi hotel e resort moderni e di lusso.

A Kamala si trova il famosissimo Café del Mar e il Phuket Fantasea, ovvero un parco culturale a tema dove ogni sera vi sono grandi spettacoli che purtroppo coinvolgono anche animali.

Se volete pernottare qui potete scegliere per esempio il Novotel o cercare in zona qualche hotel più economico tra le vie del centro di Kamala.

PATONG

Indubbiamente la zona più turistica, popolare, frequentata, incasinata, rumorosa ma anche divertente di Phuket, Patong si odia o si ama senza mezze misure.

Personalmente consiglio di soggiornare a Patong solo se vi piacciono le zone turistiche e la movida serale, che in ogni caso potete comunque raggiungere alla sera da tutte le altre zone di Phuket muovendovi col taxi o i tuk tuk.

Se volete dormire a Patong ma preferite la tranquillità rimanete a nord o sud del centro, il più lontano possibile dalla Bangla road.


In alternativa al centro, vi è la zona sud di Patong dove finisce la baia che ha alcuni hotel interessanti, come il Marriot che si affaccia sulla Merlin beach, una spiaggia molto bella e poco frequentata ma dove quando vi è bassa marea è impossibile nuotare per via delle rocce.

KARON

Porto Karon nel cuore perché la prima volta che trascorsi le mie vacanze a Phuket decisi proprio di pernottare qui e me ne innamorai. A Karon vi è una lunghissima spiaggia e vi è una vasta scelta di hotel di lusso e di guesthouse economiche ma sicuramente carine. All’epoca soggiornai al Manhora Cozy Resort, che oggi ha cambiato gestione. Era molto economico ma anche molto carino e tranquillo.

Karon oltre ad una spiaggia mozzafiato ha anche una vastissima serie di ristorantini (dalla rotonda sul mare in poi), mercatini (famoso e bellissimo il mercato del tempio al martedì e venerdì sera) ed è strategica per i vostri spostamenti sull’isola, trovandosi relativamente vicina a tutto. La consiglio per le famiglie, coppie e amici in cerca di una zona turistica ma contenuta rispetto gli sfarzi di Patong.

Se volete provare un hotel unico, vi consiglio il famosissimo Le Meridien che si trova nella esclusiva spiaggia di Karon Noi: questo bel resort si affaccia direttamente nella spiaggia privata di Karon Noi (poco più a nord di Karon).

In alternativa per un comodo accesso al mare vi è l’Hilton o il famoso Beyond Resort che si trova alla fine di Karon sud.

Mi permetto anche di consigliare l’hotel Ikon o il piccolo Kata Villa che si trova praticamente sul mare (dove tra l’altro si mangia anche molto bene, vi è un ristorantino aperto a tutti con piscina).

In alternativa, lungo la strada principale che collega Patong, Karon e Kata (Patak Road), potete trovare un’infinità di opzioni più economiche. 

KATA YAI

Kata è al secondo posto nel mio cuore. Ci ho vissuto per due anni prima di trasferirmi in un’area più residenziale e meno turistica, ma continuo ad amarla e sceglierla come meta di una mezza giornata al mare. La sua spiaggia non è lunga come Karon ma è la più riconoscibile dato il piccolo isolotto “Pu” che si trova a poche centinaia di metri dalla spiaggia.

Vi sono tre vie principali a Kata: una sul mare, una parallela dal mare piena di ristoranti, negozi e hotel e la terza parallela che è la trafficata Patak.

Nella via parallela al mare potete trovare il primo resort aperto a Kata nel 1985 ovvero il Club Med, che oltre ad essere lusso sfrenato e ottimo per famiglie con bambini, è anche pieno di servizi molto interessanti (c’è anche un corso per trapezi circensi!)

Nella via secondaria parallela al mare si trova un resort molto bello e con personale fantastico, ovvero il Metadee Resort. Alcune camere hanno l’accesso diretto alla piscina. Io e Mua ci abbiamo trascorso il suo ultimo compleanno e se volete vedere questo hotel con i vostri occhi, ho girato un video che potete vedere qui.

Se volete soggiornare in un piccolo hotel economico ma comunque con piscina, potete prenotare al Jinta Andaman, ma in quella zona vi sono anche numerose Guesthouse economiche e carine. La zona di Kata è sicuramente adatta per backpackers (anche per donne che viaggiano sole la zona è fantastica e sicura), coppie, famiglie e persone in cerca di resort di lusso.

A proposito di lusso a prezzi accessibili, un altro resort molto interessante a Kata è sicuramente l’Aurico, costruito di recente ha camere molto moderne con un tocco Thai.

Se volete soggiornare nell’area sud di Kata Yai vi allontanerete un pochino dalla spiaggia, ma potete trovare hotel davvero stupendi, come il The Sis Kata resort o l’esclusivo (e carissimo) Kata Rocks, che in cambio di un rene vi regalerà sicuramente un’esperienza da sogno, specialmente all’ora del tramonto quando potrete godervi il sole tramontare direttamente dalla piscina a sfioro che si affaccia sul mare.

 

KATA NOI

La sorella minore di Kata si trova poco più a sud e si chiama Kata Noi. Si raggiunge con una strada da Kata che poi diventa una strada chiusa e questo particolare l’ha resa terreno fertile per costruire praticamente un solo enorme e bellissimo resort: il Katathani.

Personalmente anche se la zona ha ristoranti e negozietti non mi ha mai stuzzicato l’idea di soggiornare li, anche se devo ammettere che quel resort è indubbiamente bello, tuttavia Kata Noi mi da un pò la sensazione di essere chiusa in un’area piccola.

La spiaggia in ogni caso è stupenda e merita sicuramente una visita, soprattutto al mattino quando il mare si accende di un azzurro intenso e fare il bagno diventa irresistibile.

NAI HARN

Procedendo più a sud si arriva a Nai Harn, luogo di residenza di tantissimi expat che combina una spiaggia incantevole a una vastissima scelta di appartamenti e ville, ristoranti di tutti i tipi, negozi e caffetterie di moda (ci sono anche un paio di cat café). Prima di arrivare alla spiaggia vi è un bel laghetto e un tempio. Il laghetto viene spesso frequentato da chi fa esercizio fisico la mattina presto o la sera al tramonto.

Nai Harn tuttavia non dispone di molti alberghi. La consiglio se siete in cerca di un appartamento o villa lussuosa. L’hotel più famoso di Nai Harn si trova sulla destra della spiaggia e si chiama appunto The Nai Harn.

Anche se non soggiornate qui, ricordatevi di fare visita a questa area e di visitare anche le vicine spiagge di Ao Sane e Ya Nui.

ZONA 4: PHUKET SUD EST

Siamo arrivati all’ultima tappa nel nostro viaggio virtuale sull’isola di Phuket: la zona 4 racchiude aree molto diverse tra loro che ora andremo ad esplorare, partendo dalla zona estrema sud dell’isola chiamata Rawai, proseguendo per Phuket Town ed infine esplorando una zona poco conosciuta ma molto interessante, ovvero Cape Panwa.

 

+PRO NEL SOGGIORNARE NELLA ZONA 4

Sicuramente soggiornare in zona 4 vi permette di esplorare e vivere un’area di Phuket meno battuta dal turismo di massa e se decidete di soggiornare in città a Phuket potete sicuramente trovare offerte molto interessanti. Le spiagge della costa est regalano albe mozzafiato.

-CONTRO NEL SOGGIORNARE NELLA ZONA 4

Di contro in zona 4 siete lontani dalle spiagge più belle e anche se la costa est è toccata dal mare, le spiagge non sono incredibili come la costa ovest e il mare sembra più “brutto”, specialmente a Rawai.

RAWAI

La zona più a sud di Phuket si chiama Rawai, la sua spiaggia non è fatta per fare il bagno e rilassarsi ma per accomodarsi in uno dei tanti ristorantini sulla riva e mangiare ottimo pesce fresco.

A Rawai si trova il famoso mercato degli zingari di mare e una spiaggia segreta molto bella (se volete potete trovarla in questo video).

In questa zona abitano molti expat e anche qui vi è un’ottima scelta di appartamenti e villette. Lungo la costa est di Rawai è possibile trovare alcuni hotel e resort molto carini, oppure provare un’esperienza unica e super Instagrammabile di glamping al Roost Glamping.

 

phuket town

La vera e propria “città” di Phuket offre un’architettura interessante, ristoranti ottimi, caffetterie alla moda e vi permette di immergervi nella realtà locale di Phuket. Ogni domenica vi è il mercato serale nella stupenda Thalang Road che vi consiglio anche se non pernottate qui.

A Phuket town esistono delle piccole Guesthouse molto belle adatte a digital nomads e backpackers, tuttavia se decidete di soggiornare qui dovete tenere bene a mente che siete lontani da tutte le spiagge della costa ovest. Esiste un bus locale che collega la città con le spiagge, ma è molto lento. Se volete muovervi da Phuket town consiglio di noleggiare un’auto o un motorino.

A Phuket town vi sono anche ottimi ostelli come il Baan Baan che si trova a due passi dal centro storico e ha prezzi ottimi (oltretutto è davvero carino!).

Sconsiglio questa area per chi è in cerca del tipico resort sulla spiaggia e la consiglio a tutti i digital nomads di passaggio, anche per fare nuove amicizie e magari proseguire il viaggio nel sud est asiatico insieme.

CAPE PANWA

 

Concludiamo il nostro viaggio con la zona estrema sud est di Phuket, conosciuta pochissimo ma incredibilmente interessante, Cape Panwa rimane nascosta al turismo di massa per via della zona che pare rimanere distaccata da tutto il resto dell’isola: difatti per raggiungere la strada che la collega, bisogna attraversare tutta Chalong ed arrivare quasi a Phuket town, mentre in linea d’aria si trova molto vicino a Rawai e Chalong.

Questa area ha diverse spiagge, sicuramente non all’altezza di quelle citate sopra in questo articolo ma comunque molto interessanti perché si respira ancora aria di pace e tranquillità e, sopratutto, permettono di nuotare anche durante la bassa stagione dove la costa ovest è letteralmente presa d’assalto da grosse onde pericolose per la maggior parte dei giorni.

In questa zona potete trovare un bel senso di pace, resort lussuosi, ristoranti ricercati, un acquario, un punto panoramico ed infine durante la stagione delle piogge, farvi il bagno in una cascata praticamente sconosciuta.

Se vi interessa alloggiare qui, posso consigliarvi l’esclusivo (e molto caro) Sri Panwa che a detta di chi vi ha soggiornato è un resort fantastico con altissime recensioni, oppure il Pullman Panwa Beach ed infine sulla costa ovest di Panwa, l’X10 Suites, ma ve ne sono altri pertanto vi consiglio di consultare la mappa.

PRENOTARE

 

Una volta che hai scelto in quale struttura soggiornare, ti consiglio di leggere le recensioni degli altri clienti, controllare l’area su Google Maps ed infine prenotarla tramite Agoda, il sito N.1 per le prenotazioni alberghiere in Asia.

Viaggia Phuket.com è partner di Agoda, pertanto puoi iniziare la tua ricerca cliccando qui: tu troverai le offerte migliori ed in caso di prenotazione io riceverò una piccola commissione da Agoda.

In alternativa, se hai bisogno di una consulenza specifica o di prenotare un appartamento per soggiorni più lunghi o particolari, non esitare a contattarmi o a seguirmi su Instagram.

Buona permanenza a Phuket!

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