Ciao, mi chiamo Giulietta e vivo a Phuket. Sono un’italiana che si è trasferita nel 2017 in Thailandia per lavorare nel turismo ed oggi sono qui per darti una mano per aiutarti a trovare la zona migliore dove dormire a Phuket in base alle tue esigenze.
DOVE DORMIRE A PHUKET?
1. Non tutte le zone di Phuket sono uguali
Mi è capitato spesso di sentire persone deluse dalla scelta della zona dove dormire. Per esempio, capita che qualche coppia in cerca di pace e romanticismo si ritrovi a dormire a pochi passi da Bangla Road a Patong, centro del divertimento e del casino dell’isola.
Al contrario, capitano gruppi di giovani amici che hanno voglia di far festa e, abbindolati da un’offerta su qualche sito di prenotazioni, si ritrovano in qualche resort a Mai Khao sperduto nel nord dell’isola domandandosi dove sia finita tutta l’umanità.
2. Non devi dormire vicino al porto per andare in tour alle isole
Prima di proseguire, vorrei chiarire un dubbio: se hai in programma delle gite sulle isole o dei tour organizzati, nessuno ti obbliga a dover dormire vicino al porto per imbarcarti verso un’isola qui vicino perché tutti i tour operator provvedono al servizio di transfer dal vostro hotel fino al porto e viceversa. Prima di prenotare un’escursione, fai sempre attenzione che il transfer sia incluso nel prezzo e che non vi siano costi aggiuntivi per zone particolari. Se vuoi prenotare un tour con noi, clicca qui.
Questi transfer sono solitamente disponibili anche se volete andare a fare il bagno con gli elefanti o altre attività.
3. Phuket è un'isola molto grande
Phuket è l’isola più grande della Thailandia, lunga ben 50 chilometri e larga 20 ed è così trafficata e viva in certe zone che non sembra nemmeno di trovarsi su di un’isola, tanto vero che le è stato tolto il prefisso KOH che in Thailandese significa appunto isola.
Per semplificare il tutto ho deciso di dividere l’isola in quattro zone e fare una descrizione passo passo.
ZONA 1 - Phuket Nord Ovest
La prima zona che andiamo a scoprire è la zona nord ovest, ovvero dove si trova l’aeroporto internazionale di Phuket ed anche il ponte Sarasin (se volete vedere la zona in un mio video, cliccate qui) che collega Phuket alla terraferma nella provincia della splendida Phang Nga.
Il nord ovest di Phuket è molto tranquillo nonostante l’aeroporto e le spiagge sono immensamente lunghe e relativamente selvagge: questa zona dell’isola è rimasta assopita rispetto al sud.
Le spiagge che si trovano al nord sono (da nord scendendo a sud) Mai Khao, Nai Yang, Nai Thon, la bellissima Banana Beach, l’immensa Bang Tao, Surin e Laem Singh Beach.
Tutte queste spiagge, soprattutto Mai Khao al nord, in bassa stagione hanno onde molto forti e sconsiglio vivamente di fare il bagno. Tuttavia valgono una gita fuori porta. Se le raggiungi a gennaio o febbraio, troverai scenari da cartolina.
PRO nel soggiornare nella zona 1:
Sicuramente soggiornare qui permette di rilassarsi in uno scenario più tranquillo. La zona nord è adatta alle famiglie o alle coppie in cerca di intimità e pace.
Vi sono tendenzialmente resort di lusso e ville con piscina, mentre è più difficile trovare guesthouse economiche.
CONTRO nel soggiornare nella zona 1:
Di contro abbiamo che i servizi sono pochi ed il divertimento notturno è pressoché inesistente. Idem per i mezzi pubblici, che già in ogni caso scarseggiano sull’isola. Per muovervi bisogna utilizzare i taxi o noleggiare un’auto o il motorino.
Zona 1 nel dettaglio:
MAI KHAO / AEROPORTO DI PHUKET
Questa area ha dei resort e ville con piscina interessanti ma intorno ad essi non vi è molto da fare. Non è facilissimo trovare ristoranti con cucina internazionale, ma se volete immergervi nella realtà locale vi sono tantissimi saleng, ovvero i carretti dei venditori ambulanti con motorino che offrono uno street food appetitoso. La spiaggia di Mai Khao è una lingua di sabbia lunga ben 11 chilometri ed è zona ideale per le tartarughe che vengono a deporre le uova.
Soggiornate a Mai Khao solo se volete incontrare pace, natura e relax. Un resort bellissimo sulla spiaggia che potete prenotare è il Sala Phuket.
Di recente hanno aperto un nuovo Le Meridien a Mai Khao ideale anche per famiglie.
Fuori dall’aeroporto vi sono alcuni hotel più economici adatti se avete una partenza programmata o volete fermarvi una notte a Mai Khao per andare a fotografare gli aerei dalla spiaggia mentre decollano e atterrano. Un esempio è il Sugar Marina Aviator, che non è sulla spiaggia ma ha la piscina e prezzi vantaggiosi.
nai yang beach
Appena più a sud dell’aeroporto, si trova una spiaggia a mio parere sottovalutata da molti, ovvero Nai Yang Beach. In alta stagione i suoi colori si accendono e con il via e vai delle caratteristiche long tail boat e tanti ristorantini sulla spiaggia, Nai Yang regala al viaggiatore quella sensazione di tipica spiaggia thailandese dove rilassarsi con una birra ghiacciata e lasciarsi cullare dal dolce far niente. Il motivo della sua tranquillità è che non è direttamente visibile dalla strada principale, inoltre salvo l’alta stagione il mare non è il più bello.
A destra della spiaggia vi è il parco nazionale Sirinat (ingresso 200 Baht per i turisti) dove durante il weekend molte famiglie thailandesi si fermano per fare un pic nic. A Nai Yang è possibile soggiornare in hotel incantevoli come lo Slate Hotel, il famoso Marriot direttamente sulla spiaggia o il Dewa Phuket.
NAITHON
Naithon è una spiaggia incantevole e lungo la strada che la costeggia vi sono numerosi ristoranti turistici e locali dove mangiare. Anche Naithon è tranquilla ma a differenza di Nai Yang e Mai Khao, la spiaggia è più accessibile e decisamente bella.
Non vi sono molti resort a parte il Pullman e non vi sono molti hotel sulla spiaggia. Il mio consiglio personale se volete soggiornare in questa area è senza dubbio quello di pernottare nell’hotel Andaman White Beach Resort perché vi da l’accesso a una spiaggia “segreta” che è Naithon Noi, e l’unico modo per accedervi è essere clienti di questo resort.
banana beach
Non vi sono hotel in questa spiaggia ma l’ho citata per ricordarvi di visitarla. A mio parere, una delle più belle spiagge di Phuket!
BANGTAO
Una lunghissima, bianca e accogliente distesa di sabbia bianca incornicia un mare da cartolina: non mi sorprende che questa zona di Phuket sia stata scelta per costruire l’enorme complesso di resort chiamato Laguna, dove potete letteralmente perdervi tra le numerose aree residenziali circondate da laghetti e giardini curati con strade talmente belle e pulite che vi faranno sorgere il dubbio di essere davvero in Thailandia.
In questo complesso decisamente lussuoso e curato (che una volta era una miniera!), potete trovare dei resort che ti faranno passare la voglia di tornare a casa: alcuni esempi sono l’incantevole Banyan Tree Resort, il Dusit Thani Laguna Phuket, Angsana Phuket Resort, ed infine il famoso SAii Laguna.
Soggiornare a Bangtao è un’ottima combinazione tra relax, lusso e anche ottimi servizi: l’area è piena di ottimi ristoranti, negozi, spa, piscine e anche una zona più caratteristica, ovvero l’isolotto alla fine della spiaggia Layan Beach che regala un caratteristico scenario in stile Phuket.
Inoltre oggi Bangtao e la vicina zona di Cherngatalay si sono rivalutate tantissimo! Tanti turisti stanchi del “sovraffollamento” delle solite zone turistiche come Kata, Karon e Patong oggi scelgono Bangtao come zona per soggiornare a Phuket. Di conseguenza hanno aperto un sacco di hotel nuovi e in giro ci sono tanti ristoranti di tendenza, locali carini e in generale la zona sta totalmente cambiando volto. Ps. ci siamo anche noi con i nostri uffici di Viaggiaphuket se vuoi venirci a trovare 🙂
Se vuoi altri hotel in zona, puoi dare un occhio al Sole Mio (solo adulti), al Cassia, l’Arinara o l’Amora.
Un ultimo consiglio se decidi di soggiornare a Bangtao: le strade sono dispersive, non vi è una strada “lungomare” costante quindi in queste zone è più comodo noleggiare uno scooter per girare.
SURIN
Surin è una delle zone più apprezzate dai turisti di Phuket che cercano il giusto compromesso tra una zona tranquilla e la comodità di avere ristoranti e servizi a portata di mano.
Indubbiamente meravigliosa, questa spiaggia non ha nulla da invidiare alle sue sorelle maggiori che si trovano più a sud. Inoltre da questa spiaggia è possibile partire alla scoperta della selvaggia nonché incantevole spiaggia Laem Singh!
Se posso permettermi di consigliarti un resort pazzesco, direi di prenotare al The Surin Phuket in quanto ti permette di accedere alla spiaggia privata chiamata Pansea.
Un altro hotel interessante di Surin è sicuramente l’hotel Norn Talay con una splendida piscina sul tetto dove puoi guardare l’oceano al tramonto.
Per un hotel più economico ma comunque carino, posso consigliare il 6th Avenue che non si trova sulla spiaggia ma ci si arriva comunque a piedi in 10 minuti.
Se invece vuoi un hotel praticamente a 50 metri dalla spiaggia puoi provare con l’Outrigger Surin.
Ti piace questo articolo? Se sì, mi preme informarti che i link che vedi agli hotel sono affiliazioni fatte con Agoda. Significa che se decidi di prenotare un hotel dopo aver cliccato sul uno dei link, io prendo una piccola percentuale da Agoda e tu ottieni le migliori offerte in tempo reale. Grazie! Tuttavia se hai bisogno, possiamo aiutarti a gestire noi la prenotazione alberghiera in quanto collaboriamo direttamente con alcuni hotel e catene sull’isola ma ricorda: potremmo avere prezzi di listino a volte non competitivi rispetto le offerte online.
ZONA 2: PHUKET NORD EST
La zona 2 a mio parere è la meno indicata per un soggiorno a Phuket, a meno che non siate in cerca di un resort vicino ad uno dei tre porti più esclusivi di Phuket, come lo Yacht Haven o la Royal Phuket Marina.
Questa area è costeggiata dall’inizio della baia di Phang Nga, pertanto il mare non è particolarmente bello (non ci sono spiagge bianche col mare azzurro ma spiagge silenziose circondate dalle mangrovie) e bisogna ammettere che la natura rimane selvaggia ed incontaminata. In questa zona è possibile vedere coltivazioni di alberi della gomma, piantagioni di ananas, alcuni bufali e anche un centro di riabilitazione dei gibboni (per visitarlo bisogna prendere un appuntamento online).
In questa area vi è anche un tempio particolare con una statua di Buddha letteralmente incastonata nel pavimento. Il tempio si chiama Wat Phra Thong e si trova a Thalang, che era la vecchia città di Phuket. Infine vi è la rotonda con il monumento alle famose eroine di Phuket (oggi purtroppo sede di ingorghi di traffico estenuanti).
Personalmente non sceglierei questa zona per dormire se fosse la mia prima vacanza a Phuket ma la visiterei in giornata solo nel caso di avere molti giorni a disposizione.
Mi permetto comunque di consigliarti un’isola privata con resort annesso dove potresti fare un’esperienza lussuosa ed unica: si tratta dell’isola di Naka e l’hotel si chiama The Naka Island. Se invece vuoi soggiornare nella “bella addormentata” Paklok per sfuggire davvero da tutto e tutti potresti optare per il Dee Homestay (mi raccomando però di noleggiare un motorino o un’auto) oppure optare per il più costoso con vista mare (vista a est quindi per vedere l’alba) Como Yamu Point.
Infine se volete dormire in marina (anche se ripeto, non bisogna dormire vicino al porto per fare i tours), al Boat Lagoon c’è un hotel letteralmente a due passi dalle imbarcazioni che si chiama NH Boat Lagoon.
ZONA 3: PHUKET sud ovest
La zona tre è sicuramente la più turistica di Phuket, il luogo dove molti decidono di soggiornare durante le loro vacanze. Parliamo della zona con le aree più turistiche e meglio servite. Vi sono centinaia di hotel, ristoranti, centri massaggi, mercati e ovviamente anche migliaia di turisti durante l’alta stagione.
In questa zona, potresti considerare la spiaggia di Kamala, perfetta per le famiglie grazie alla tranquillità che offre, anche se personalmente non sono particolarmente innamorata della sua spiaggia. Poi c’è la famosissima Patong, il cuore pulsante della vita notturna di Phuket, con i suoi bar, ristoranti e discoteche che animano le serate fino a tarda notte. Se invece preferisci qualcosa di più rilassante ma turistico, le spiagge di Kata e Karon sono delle vere gemme, con sabbia finissima e acque cristalline che invitano a lunghe nuotate durante l’alta stagione. Queste due spiagge sono ottime scelte per chi visita Phuket per la prima volta, ma devi anche sapere che non troverai mai queste spiagge deserte. Infine, non possiamo dimenticare Nai Harn, una spiaggia meno conosciuta dai turisti e molto gettonata dagli expat ma incredibilmente affascinante.
PRO nel soggiornare nella zona 3:
Se decidi di dormire qui, avrai sicuramente tutto quello che ti occorre a portata di mano: spiagge, taxi, tuk tuk, ristoranti locali ed italiani, negozi aperti 24h, mercatini turistici, aree di divertimento serali, noleggio auto e moto.
In queste aree è facile trovare una sistemazione per tutti, da chi sogna il resort di lusso a chi vuole viaggiare zaino in spalla con budget ridotto, basta guardarsi intorno per capire che vi sono migliaia di soluzioni diverse.
Inoltre si è circondati dalle spiagge più famose di Phuket.
CONTRO nel soggiornare nella zona 3:
Il contro di questa zona è che è molto affollata e bisogna fare attenzione a dove si decide di soggiornare: per esempio, se dormi a Patong devi prevedere la possibilità di non chiudere occhio la notte (area vicino a Bangla Road) per via dei rumori. In ogni caso se continui a leggere ti darò qualche dritta per evitare tutto ciò.
Inoltre molti fanno l’errore di considerare questa area come Phuket e non vanno ad esplorare oltre, finendo la vacanza pensando che questa isola è sovraffollata, esageratamente turistica e di facili costumi. Ricorda: Phuket non è solo Patong.
Infine, le aree turistiche sono appunto aree turistiche: vi sono tanti ristoranti con i “buttadentro” che offrono cibo non di ottima qualità, nei mercati i prezzi sono più alti, le spiagge sono affollate e appena cammini per strada ci sarà qualcuno pronto a chiederti se vuoi un massaggio, un taxi o peggio un ping pong show!
Ma per facilitarti questa grande mole di informazioni e per non abbatterti in partenza, andiamo a scoprire le zone, area per area, divise per spiagge. Ricorda comunque che in linea generale l’atmosfera vacanziera di questi luoghi se viene presa col giusto spirito ha sicuramente un impatto positivo sulla tua permanenza a Phuket.
Kamala
Kamala si trova a nord di Patong e a sud di Surin, rimane una zona tranquilla ma comunque ben servita nonostante sia “incastonata” tra le colline. La lunga baia è molto bella al mattino o al tramonto dove durante la stagione delle piogge si possono ammirare tramonti incredibili. Kamala è adatta alle famiglie e alle coppie, inoltre stanno sorgendo molti nuovi hotel e resort moderni e di lusso.
A Kamala si trova il famosissimo Café del Mar e il Phuket Fantasea, ovvero un parco culturale a tema dove ogni sera vi sono grandi spettacoli che purtroppo coinvolgono anche animali.
Se vuoi pernottare qui puoi scegliere per esempio il Novotel o cercare in zona qualche hotel più economico tra le vie del centro di Kamala come per esempio il Princess Kamala. Un altro resort gettonatissimo sulla spiaggia è il Sunprime Kamala.
Un altro hotel famoso dove poter soggiornare è il Thavorn Beach Village Resort, però bisogna fare attenzione: non si trova in centro a Kamala, bensì già quasi a Patong, vicino a Kalim Bay per la precisione.
Patong
Indubbiamente la zona di Phuket più turistica, popolare, frequentata, incasinata, rumorosa ma anche divertente di Phuket, Patong si odia o si ama senza mezze misure.
Personalmente consiglio di soggiornare a Patong solo se si è tra amici in cerca di una zona turistica dove la sera si possa uscire a far festa (festa che in ogni caso potete comunque raggiungere alla sera da tutte le altre zone di Phuket muovendovi col taxi o i tuk tuk).
Se volete dormire a Patong ma preferite la tranquillità rimanete a nord o sud del centro, il più lontano possibile dalla Bangla road.
Ora vediamo quali sono gli hotel più prenotati dagli italiani a Patong lo scorso anno che mi hanno fatto pensare che valga la pena consigliarti 🙂
Iniziamo dal Burasari, un resort bello, vicino alla spiaggia ed in centro, sicuramente potrebbe essere un’opzione interessante.
Anche il Four Points by Sheraton è un ottimo hotel vicino alla spiaggia.
Se non vuoi stare in centro ma nemmeno troppo lontano, puoi provare l’Andamantra.
Se sei in cerca di un hotel con delle camere con vista stupenda e hai un budget più altro potresti considerare il bellissimo Amari. Si trova nella parte sud di Patong e alcune camere hanno una vista sulla baia di Patong pazzesca.
Dal lato totalmente opposto della spiaggia di Patong rispetto all’Amari, si trova la zona di Kalim dove risiede il gettonatissimo The Nature, molto curato e family friendly.
Ora passiamo invece a delle soluzioni budget che non siano delle delusioni totali: un hotel che costa poco ed è carino è sicuramente il Memory Boutique Patong. In alternativa potresti dare un’occhiata al The Frutta.
Per concludere, potresti considerare di soggiornare al The Natural (da non confondere con il The Nature).
In alternativa al centro, vi è la zona sud di Patong dove finisce la baia che ha alcuni hotel interessanti, come il Marriot che si affaccia sulla Merlin beach, una spiaggia molto bella e poco frequentata ma dove quando vi è bassa marea è impossibile nuotare per via delle rocce.
Karon
Porto Karon nel cuore perché la prima volta che trascorsi le mie vacanze a Phuket decisi proprio di pernottare qui e me ne innamorai. A Karon vi è una lunghissima spiaggia e vi è una vasta scelta di hotel di lusso, resort e guesthouse economiche ma sicuramente carine. All’epoca soggiornai al Manhora Cozy Resort, che oggi ha cambiato gestione. Era molto economico ma anche molto carino e tranquillo.
Karon oltre ad una spiaggia mozzafiato ha anche una vastissima serie di ristorantini (dalla rotonda sul mare in poi), mercatini (famoso e bellissimo il mercato del tempio al martedì e venerdì sera) ed è strategica per i vostri spostamenti sull’isola, trovandosi relativamente vicina a tutto. La consiglio per le famiglie, coppie e amici in cerca di una zona turistica ma contenuta rispetto gli sfarzi di Patong.
Se vuoi soggiornare in un hotel sicuramente non nuovo ma unico, ti consiglio il famosissimo ed iconico Le Meridien che si trova nella esclusiva spiaggia di Karon Noi: questo bel resort si affaccia direttamente nella spiaggia privata di Karon Noi (poco più a nord di Karon).
Un hotel nuovo e family friendly che voglio consigliarti è sicuramente il Phuket Emerald Beach Resort con il quale tra l’altro collaboriamo. Mi piace molto perché è praticamente di fronte alla spiaggia (basta attraversare la strada) ma ha anche delle piscine dentro con degli scivoli e un’aera giochi molto bella per i bimbi. Le camere sono tutte nuove e moderne.
Un resort che mi sento di citare inoltre è il Mandarava Resort and Spa, sicuramente però come posizione non è vicino alla spiaggia ma si trova appena più in alto. Sempre nella stessa zona si trova il Chanalai Hillside. I Chanalai sono una catena di hotel con cui collaboriamo.
Un’altra catena con cui collaboriamo direttamente è quella dei Sugar Marina. In questa zona di Karon ma molto vicino al mare si trova il Sugar Marina Art che vanta di un’ottima posizione.
Un resort che merita una menzione è anche l’ex Hilton che oggi è diventato il Pullman Karon Beach Resort tuttavia secondo le ultime recensioni pare non essere all’altezza delle aspettative secondo alcuni ospiti.
Vale la pena citare un altro paio di resort prima di passare a soluzioni di budget: il primo è il famoso Beyond Karon ed il secondo che merita una menzione è il Thavorn Palm Beach Resort tuttavia vorrei ricordarti che questi che ho nominato non sono gli unici presenti ma semplicemente i più gettonati tra noi italiani.
Prima di passare oltre, vorrei nominare un paio di soluzioni più economiche ma comunque belle: il primo è l’IKON hotel, sicuramente bisogna camminare 15/20 minuti per scendere in spiaggia ma è un buon hotel. Oppure potresti pensare di alloggiare al ben recensito Glow Mira Karon.
Per una soluzione economica, prova il Simplitel o il Memory Karon Resort (che è l’ex Manhora che ho citato prima). Ricorda però che se vuoi risparmiare senza finire a dormire in una bettola, devi prenotare il prima possibile 🙂
Kata Beach
Kata è al secondo posto nel mio cuore. Ci ho vissuto per quasi due anni prima di trasferirmi in un’area più residenziale e meno turistica, ma continuo ad amarla e sceglierla come meta di una mezza giornata al mare. La sua spiaggia non è lunga come Karon ma è la più riconoscibile dato il piccolo isolotto “Pu” che si trova a poche centinaia di metri dalla spiaggia.
Vi sono tre vie principali a Kata: una sul mare, una parallela dal mare piena di ristoranti, negozi e hotel e la terza parallela che è la trafficata Patak Road.
Nella via parallela al mare potete trovare il primo resort aperto a Kata nel 1985 ovvero il Club Med, che oltre ad essere lusso sfrenato e ottimo per famiglie con bambini, è anche pieno di servizi molto interessanti (c’è anche un corso per trapezi circensi!)
Nella via secondaria parallela al mare si trova un resort molto bello e con personale fantastico, ovvero il Metadee Resort. Alcune camere hanno l’accesso diretto alla piscina. Io e Mua ci abbiamo trascorso il suo ultimo compleanno e se volete vedere questo hotel con i vostri occhi, ho girato un video che potete vedere qui.
Ma a Kata ci sono davvero tante altre opzioni. Partiamo dalla più famosa per gli italiani, probabilmente perché viene anche venduta tramite i pacchetti di viaggio fatti dalle grandi agenzie, il famosissimo resort Beyond Kata. Se entri in quel resort durante l’alta stagione, sicuramente troverai altre persone italiane in vacanza. Ideale in famiglia o se sei in cerca di nuovi amici con cui fare gruppo potresti tentare qui! Il resort si trova praticamente in spiaggia e in zona centralissima, basta uscire e passeggiare nella via per trovare ristoranti, locali e negozietti.
Di fronte al Beyond, dall’altro lato della strada, si trova il Sugar Marina Fashion. Questo hotel al momento della stesura di questo articolo sta aprendo un nuovo ristorante e sta ristrutturando un’ala dell’edificio. Sono entrata a ispezionare alcune stanze che sono dedicate ad alcuni brand come Chanel e sono molto carine.
Non potendo nominare tutti gli hotel di Kata, mi permetto solo di considerarne solo alcuni in base alle mie preferenze personali. Partendo da uno di fascia alta, sceglierei il Kata Rocks che in “cambio di un rene” ti regalerà sicuramente un’esperienza da sogno, specialmente all’ora del tramonto quando potrai goderti il sole tramontare direttamente dalla piscina a sfioro che si affaccia sul mare.
Un altro hotel che mi piace è l’Aurico Kata Resort, ma anche il Pamookkoo con i suoi scivoli sicuramente è un hotel interessante per le famiglie mentre per le coppie trovo interessante il Chanalai Romantica. Quest’anno molte persone hanno scelto per le proprie vacanze anche il Blu Pine.
Dal lato Budget, potrei pensare di soggiornare al Jinta Andaman o al Kata Phostel.
Kata NOI
La sorella minore di Kata Beach, si trova poco più a sud e si chiama Kata Noi. Si raggiunge con una strada da Kata che poi diventa una strada chiusa e questo particolare l’ha resa terreno fertile per costruire praticamente un solo enorme, imponente, bellissimo resort: il Katathani.
Personalmente, anche se la zona ha vari ristoranti e negozietti, non mi ha mai stuzzicato l’idea di soggiornare lì anche se devo ammettere che quel resort è indubbiamente bello: Kata Noi mi da un pò la sensazione di essere chiusa in un’area piccola e “scomoda”. Forse se usi un motorino è davvero utile perché potresti muoverti più facilmente anche in altre zone.
La spiaggia di Kata Noi in ogni caso è davvero stupenda durante l’alta stagone e merita sicuramente una visita, soprattutto al mattino quando il mare si accende di un azzurro intenso e fare il bagno diventa irresistibile. Oltre al Katathani, sempre a Kata Noi puoi provare il lussuoso The Shore at Katathani, sicuramente non economico ma con delle camere con vista mozzafiato e atmosfera romantica. Lo consiglio a chi vuole fare un’esperienza romantica e di lusso, magari in luna di miele.
Nai Harn
Procedendo più a sud rispetto a Kata si arriva a Nai Harn, luogo di residenza di tantissimi expat che combina una spiaggia incantevole a una vastissima scelta di appartamenti e ville, ristoranti di tutti i tipi, negozi e caffetterie di moda (ci sono anche un paio di cat café). Prima di arrivare alla spiaggia vi è un bel laghetto e un tempio. Il laghetto viene spesso frequentato da chi fa esercizio fisico la mattina presto o la sera al tramonto.
Nai Harn tuttavia non dispone di moltissimi alberghi. La consiglio se siete in cerca di un appartamento o villa lussuosa. L’hotel più famoso di Nai Harn si trova sulla destra della spiaggia e si chiama appunto The Nai Harn. Un altro hotel non troppo lontano dalla spiaggia é il Sunsuri.
Se siete una famiglia numerosa potreste pensare di condividere una villa al Lady Naya Villas tuttavia da ricordare che non sono vicinissime al mare.
Anche se non soggiornate qui, ricordatevi di fare visita a questa area e di visitare anche le vicine spiagge di Ao Sane (per far snorkeling durante la bassa marea) e Ya Nui.
Zona 4: Phuket sud est
Siamo arrivati all’ultima tappa nel nostro viaggio virtuale sull’isola di Phuket ovvero la zona 4, che racchiude aree molto diverse tra loro che ora ti porto virtualmente ad esplorare, partendo dalla zona estrema sud dell’isola chiamata Rawai, proseguendo per la splendida Phuket Town ed infine esplorando una zona poco considerata ma molto interessante, ovvero Cape Panwa.
PRO nel soggiornare nella zona 4:
Soggiornare nella zona 4 offre l’opportunità di esplorare e vivere una parte di Phuket meno affollata dal turismo di massa. Questa area, meno conosciuta rispetto alle zone più turistiche, permette di immergersi in un’atmosfera più autentica e tranquilla. Inoltre, optando per un soggiorno in città a Phuket, potresti trovare offerte molto interessanti in termini di alloggi. Le strutture ricettive in queste zone spesso propongono tariffe più vantaggiose, consentendoti di risparmiare senza rinunciare alla qualità e al comfort.
CONTRO nel soggiornare nella zona 4:
Nella zona 4 si è distanti dalle spiagge più belle. Anche se la costa orientale è bagnata dal mare, le spiagge non sono paragonabili a quelle della costa occidentale. Qui, il mare appare meno attraente, specialmente nella zona di Rawai. Pertanto, la zona 4 potrebbe essere una scelta adatta per te se non consideri fondamentale avere una spiaggia spettacolare a pochi passi dal tuo hotel.
Rawai
La zona più a sud di Phuket, chiamata Rawai, è famosa per la sua spiaggia che non è di certo lideale per fare il bagno, ma è perfetta per accomodarsi in uno dei tanti ristorantini sulla riva e gustare dell’ottimo pesce fresco. A Rawai troverai anche il famoso mercato degli zingari di mare, un luogo vivace dove puoi acquistare pesce appena pescato (e fartelo cucinare nei ristoranti di fronte alle bancarelle) e prodotti locali.
Questa zona è molto amata dagli expat e offre una vasta scelta di appartamenti e villette, ideali per chi desidera un soggiorno più prolungato. Lungo la costa est di Rawai, troverai alcuni hotel e resort davvero carini, perfetti per una vacanza rilassante. Tra questi, spiccano il Friendship Beach Resort, un’oasi di tranquillità con vista mozzafiato sul mare (se hai pazienza di svegliarti presto puoi ammirare l’alba), e il Rawai Palm Beach Resort, noto per le sue piscine spettacolari e i servizi di alta qualità.
Se cerchi un’esperienza unica e super Instagrammabile, prova il Roost Glamping, dove il lusso incontra l’avventura all’aria aperta. Un’altra opzione interessante (e costosa) è il Vijitt Resort Phuket, che offre ville private immerse nella natura e un servizio impeccabile.
Rawai è la scelta ideale per chi vuole scoprire una parte autentica di Phuket, lontana dalle mete turistiche più affollate, senza rinunciare al comfort e alla bellezza del soggiorno.
Phuket Town
Phuket Town, la vera e propria “città” di Phuket, è un luogo ricco di fascino e storia. Qui si può ammirare un’architettura unica, che mescola influenze cinesi e portoghesi, creando un’atmosfera davvero particolare e suggestiva. Le strade sono costellate di ristorantini eccellenti, caffetterie alla moda e boutique pittoresche, perfette per chi ama esplorare e scoprire nuove realtà locali.
Ogni domenica, non si può perdere il mercato serale sulla splendida Thalang Road. Questo mercato è un tripudio di colori, suoni e sapori, dove è possibile assaporare street food delizioso e acquistare articoli artigianali unici. Anche se non si pernotta in città, vale la pena fare una visita per vivere quest’esperienza autentica.
Phuket Town offre anche una selezione di piccole guesthouse incantevoli, ideali per digital nomads e backpackers. Queste strutture spesso vantano un design affascinante e un’atmosfera accogliente. Tuttavia, è importante tenere a mente che soggiornando qui si è lontani dalle spiagge della costa ovest.
Muoversi da Phuket Town alle spiagge può essere un po’ dispersivo in termini di tempo. Esiste un bus locale che collega la città con le spiagge, ma è molto lento. Per chi desidera maggiore libertà e comodità, è consigliabile noleggiare un’auto o un motorino. Phuket Town è facilmente esplorabile a piedi, permettendo di scoprire ogni angolo nascosto e apprezzare l’autenticità della vita locale.
Tra le tante opzioni centrali, conosco personalmente e ti consiglio l’Ecoloft che ha sempre prezzi interessanti, l’imponente Royal Phuket City con il suo stile da “hotel da sosta” (perdonami, sono un’ex assistente di volo ed ogni volta che entro nella lobby di questo hotel mi fa ricordare gli alberghi dove soggiornavamo in giro per il mondo).
Un hotel interessante sempre nella stessa zona è il Blu Monkey. Spostandoci di qualche via conosco un ostello carino che si chiama Baan Baan.
In pieno centro poi c’è il famosissimo On & On hotel: il più antico di Phuket, combina architettura sino-portoghese e comfort moderni. Situato nel cuore di Phuket Town, offre un’esperienza storica unica, circondato da caffetterie, ristoranti e negozi pittoreschi. È famoso anche per essere stato una location del film “The Beach” con Leonardo DiCaprio.
Un’altra struttura che trovo molto interessante è l‘HOMA perché è un moderno complesso di co-living che offre alloggi flessibili e servizi di altissima qualità, ideali per digital nomads ed expat che magari vogliono fermarsi da qualche giorno a qualche mese. Progettato per favorire una comunità dinamica, è eco-sostenibile e situato in una posizione centrale. Top!
Degno di nota vi è anche il Book a Bed Poshtel, un alloggio elegante e moderno a Phuket Town, ideale per giovani viaggiatori e digital nomads. Offre camere private e dormitori condivisi, spazi di coworking e una posizione centrale.
Ovviamente la scelta degli alloggi a Phuket Town non termina qui; ci sono molte altre opzioni che spaziano da boutique hotel e guesthouse accoglienti a ostelli economici e strutture di lusso, tutte situate in posizioni strategiche per esplorare al meglio la città.
Cape Panwa
Concludiamo il nostro viaggio con la zona estrema sud est di Phuket, conosciuta pochissimo ma incredibilmente interessante, Cape Panwa rimane nascosta al turismo di massa per via della zona che pare rimanere distaccata da tutto il resto dell’isola: difatti per raggiungere la strada che la collega, bisogna attraversare tutta Chalong ed arrivare quasi a Phuket town, mentre in linea d’aria si trova molto vicino a Rawai e Chalong.
Questa area ha diverse spiagge, sicuramente non all’altezza di quelle citate sopra in questo articolo ma comunque molto interessanti perché si respira ancora aria di pace e tranquillità e, sopratutto, permettono di nuotare anche durante la bassa stagione dove la costa ovest è letteralmente presa d’assalto da grosse onde pericolose per la maggior parte dei giorni.
In questa zona puoi trovare un bel senso di pace, resort lussuosi, ristoranti ricercati, un acquario, un punto panoramico ed infine, durante la stagione delle piogge, fare il bagno in una cascata praticamente sconosciuta.
Se ti interessa alloggiare qui, posso consigliarti l’esclusivo (e molto caro) Sri Panwa che a detta di chi vi ha soggiornato è un resort fantastico con altissime recensioni, oppure il Pullman Panwa Beach ed infine sulla costa ovest di Panwa, l’X10 Suites.
Quest’anno è stato sotto i riflettori anche il Panwaburi sopratutto per essere stato molto menzionato nei social media da molti travel influencers. Interessante anche come opzione il Bandara Phuket Beach Resort.
conclusioni
Una volta che hai scelto in quale struttura soggiornare, ti consiglio di leggere sempre le recensioni degli altri clienti, controllare l’area su Google Maps ed infine prenotarla tramite Agoda, il sito N.1 per le prenotazioni alberghiere in Asia.
Viaggia Phuket.com è partner di Agoda, pertanto puoi iniziare la tua ricerca cliccando qui: tu troverai le offerte migliori ed in caso di prenotazione io riceverò una piccola commissione da Agoda. Grazie!
In alternativa ti ricordo che, in quanto agenzia viaggi autorizzata, possiamo fare noi la prenotazione per te, sia online che in loco presso i nostri uffici. Tuttavia, i prezzi potrebbero non essere competitivi con quelli trovati online, poiché piattaforme come Agoda e Booking.com riescono a negoziare tariffe speciali grazie al loro alto volume di vendite e alle promozioni su larga scala.
In ogni caso, saremo felici di aiutarti a trovare la soluzione migliore per il tuo soggiorno e fornirti consigli personalizzati sulle migliori opzioni disponibili. Scegli il metodo che preferisci e contattaci per qualsiasi necessità o domanda. Buon viaggio e buon soggiorno!