Karon Beach è una delle spiagge più lunghe di Phuket, si estende per più di 4 chilometri nella zona sud dell’isola ed è a fianco della più piccola ma altrettanto affascinante Kata Yai.
La spiaggia è sabbiosa, con la particolarità di avere la sabbia che canta, o scricchiola, quando viene calpestata.
Durante il periodo monsonico a Karon Beach le onde sono forti ed è potenzialmente pericoloso fare il bagno, ma durante l’alta stagione, sopratutto a Gennaio e Febbraio, il mare diventa cristallino e piatto, regalando uno scenario da cartolina.

Durante le ore più calde è possibile ripararsi sotto qualche pianta, mentre per il tramonto lo spettacolo rimane una tappa imperdibile, infatti verso le 18:00 la spiaggia si riempie di persone per scattare qualche foto.
Se volete fare un pochino di snorkeling potete raggiungere le rocce ai lati della spiaggia, anche se io consiglio sempre lo snorkeling ad Ao Sane durante la bassa marea (sempre in alta stagione).

Karon insieme alla sua spiaggia, è meta ideale per chi viaggia in famiglia o vuole staccare un pò dalla confusione di Patong pur rimanendo in zona turistica. Alla sera è possibile trovare, dalla via che parte dalla rotatoria e va verso Kata, una miriade di ristoranti nonché il bellissimo mercato del tempio ogni martedì e venerdì.

Gli hotel che preferisco a Karon Beach sono l’iconico Hilton , il bellissimo Ikon Hotel, o il più economico Manhora, che tra l’altro è stato il mio primissimo hotel a Phuket durante la mia prima vacanza in Thailandia!
